Quando l’Etica porta alla Frustrazione (in Italia)!

Man vs Women

L’etica può anche essere definita come la ricerca di uno o più criteri che consentano all’individuo di gestire adeguatamente la propria libertà nel rispetto degli altri. (Wikipedia)

Dalla notte dei tempi l’ETICA è stata sempre alla base delle relazioni umane, regolava le libertà degli uomini e il senso civico con cui relazionarsi sia nel campo sociale che nel campo del lavoro.

Insomma senza l’Etica la civiltà probabilmente non si sarebbe evoluta, ed in assenza di questo importante elemento ci troveremmo di fronte al caos più totale dove ognuno fa quello che vuole senza preoccuparsi di ciò che lo circonda e del rispetto che chiunque e qualunque cosa è degna di ricevere.

Beh vi domanderete, “perchè ci parli di questo argomento?! tu che di solito sembri sereno, dedito al turismo, vino, tecnologia, film ed altre bischerate?!”, semplice perchè proprio con il mio lavoro nel turismo, ma soprattutto nel mondo del vino sono arrivato a un momento in cui non tollero più la mancanza di rispetto e dell’etica.

Purtroppo mi sono scontrato con soggetti i quali sanno benissimo che la legge italiana NON è uguale per tutti, che la legge italiana non tutela il giusto, non persevera la giustizia nella vera forma ma la giustizia “a comodo”; soggetti che quindi si approfittano di questo stato della “giustizia” italiana e vivono come parassiti.

L’ultimo caso mi ha cambiato ed ora non sono più tollerante e paziente, ma arrabbiato e tendente al cattivissimo:

una importante cantina ha comprato vino da noi sottoscrivendo alcuni documenti di compravendita (stabilito di compravendita, DOCO di trasporto,Fatture di vendita), quindi concordando il bene, il prezzo di tale bene, i tempi di ritiro e quelli di pagamento, insomma ogni elemento che conduce alla conclusione di un affare.

Ma i problemi nascono quando cominciano a non essere rispettate le scadenze , ma non di giorni bensì di mesi, mesi in cui ci viene chiesto di pazientare, che la situazione si risolve presto, che stanno arrivando dei pagamenti, che un cliente gli ha promesso che lo paga e così anche noi saremo pagati siamo arrivati a un nuovo accordo “sottoscrivendo” una nuova scrittura privata con a garanzia anche fedijussone personale ed emissioni di cambiali.

Ebbene ad oggi siamo ancora qui in “dolce” attesa che tutto si concluda, anche se gli accordi sono nuovamente saltati, il nostro stesso avvocato ci dice che non può far nulla perchè anche se procediamo con un decreto ingiuntivo i tempi sarebbero così lunghi che forse a fine 2015 potremmo vedere la luce……sempre se non falliscono prima e sempre se hanno ancora la proprietà di beni mobili ed immobili; ci suggerisce che la miglior soluzione è quella di attendere i loro pagamenti, quando ci saranno.

Siamo praticamente RICATTABILI in ogni momento e soggetti alle decisioni altrui senza poter opporre alcuna protesta o volontà.

Praticamente non sono più proprietario di un’azienda vitivinicola, ma di una banca di credito a favore dei miei clienti che invece di guadagnare sugli interessi attivi si fa carico di moltissimi interessi passivi.

Ovviamente la cosa che mi porta più nervosismo è anche la catena che si crea nei pagamenti che noi dobbiamo fare verso i nostri fornitori, fortunatamente tutti ci conoscono non solo come azienda ma come famiglia e credono in ciò che diciamo, ma il dover mettere in difficoltà i miei fornitori per colpe non mie non mi va giù!

Quindi ora ditemi, perché dovrei vivere seguendo un’ ETICA che mi danneggia?