Un Albero…

IMG_6786

“Un albero sotto i raggi del sole, un sasso segnato dalle intemperie, un animale, una montagna: tutti hanno una vita, una storia, vivono, soffrono, affrontano i pericoli, godono, muoiono. Ma non sappiamo il perchè.
Hermann Hesse”

Gusto e Convivialità nel Chianti

A volte le sorprese più belle sono quelle inattese.

Eravamo in viaggio verso Firenze, quando, essendo l’ora di pranzo, abbiamo deciso di lasciare la superstrada Siena – Firenze e cercare un posto buono e non il solito autogrill lungo la strada.

Dopo aver cercato un po’ tra le varie app con recensioni (Tripadvisor, Yelp, FourSquare) abbiamo scelto La Locanda di Pietracupa facendoci attrarre dalle varie foto, sia dei piatti che degli ambienti.

Devo ammettere che all’arrivo l’impressione è stata bellissima, ci ha accolti un bellissimo parco (dove con la bella stagione si può mangiare all’aperto) e una sala molto luminosa ricavata in un bellissimo giardino d’inverno.

Viste le premesse ci accomodiamo soddisfatti della scelta ed ordiniamo da un bel menù territoriale ma con un tocco rinnovato nello stile della presentazione e di abbinamenti dei sapori.

Come ben sapete, essendo ristoratore ed albergatore, quando mi trovo bene in un posto cerco di scoprirne sempre di più e quindi ho “ficcato il naso” nei fatti altrui scoprendo cose veramente molto interessanti.

La Locanda è aperta da una ventina d’anni ed il tutto è nato dall’idea di 2 coppie dopo la ristutturazione della casa del ‘900. Monica e Franca si occupano della cucina mentre Luca e Massimiliano della sala. Si respira questa familiarità nella gestione ed è un vero punto a favore di questo posto.Mi è piaciuta anche la scelta per la carta dei vini dove la fa da padrone il territorio, ma con inserimenti anche di importanti aree vitivinicole italiane ed estere.Bellissimo il fatto che il menu’ cambia con la stagionalità dei prodotti, questo ovviamente conferma che la qualità è molto buona.

Cominciamo a mangiare e siamo molto contenti delle scelte fatte e ovviamente assaggiamo i reciproci piatti per non perdere nessun gusto.

Ottimi gli antipasti, freschi e leggeri (proprio come piacciano a noi) ma con grandi sapori.

Che dire dei primi, un’esplosione di gusto e profumi, ma senza dubbio i miei piatti preferiti sono stati i secondi, dove la qualità delle materie prime si è sentita ed è stata esaltata dalla cucina.

Locanda-Pietracupa-ristorante-menuhome_2_image_8home_2_image_22

Dopo aver chiuso il pasto con un buon dolce ed un ottimo caffè ci siamo rimessi in viaggio con la promessa di ritornare per provare altri piatti dei menu stagionali e sopratutto godersi lo spazio all’esterno e perché no magari fermarsi in una delle 4 camere che i ragazzi hanno ricavato nel secondo piano.

E ricordati se vi trovate nella zona di Tavernelle in Val di Pesa, più precisamente a San Donato in Poggio (qui trovate il loro sito) andateli a trovare, non  ve ne pentirete.

Buzzoole

Let’s Enjoy Val di Fassa

La montagna mi ha sempre attratto, mi ha sempre fatto sentire bene e quindi ho cercato di viverla ogni qualvolta potessi, ma da almeno 10 anni non facevo una vacanza così “vicino al cielo”.

Quest’anno, non potendo ancora regalarci (causa tempo), il viaggio di nozze (eh si dopo 1 anno ancora non l’abbiamo fatto), abbiamo deciso di regalarci una settimana indimenticabile con il nostro cucciolo Damiano.

Dopo una miriade di ore passate su Tripadvisor, Booking.com e altri siti di viaggio e recensione ci siamo affidati a VisitTrentino che tramite il loro bellissimo sito internet ci hanno dato tutte le informazioni che cercavamo e ci hanno portato a scegliere la Val di Fassa.

IMG_6243

Perché abbiamo scelto la Val di Fassa? Facile perché sembrava il giusto connubio tra gli amanti dello sci, gli amanti delle passeggiate anche in inverno e sopratutto perfetto per famiglie con bambini sotto i 3 anni non sciatori.

Dopo aver scelto la valle abbiamo scelto il paese: Canazei. Questo perché per noi era il più carino, il più centrale rispetto agli impianti sciistici e per l’offerta d’accoglienza più ampia.

Beh partiamo per l’avventura e a notte fonda ci mettiamo in macchina, con una “casa” nel portabagagli e tanta voglia di godersela il più possibile prima dell’inizio della stagione a lavoro.

IMG_6140

Arrivati per pranzo a Canazei, facciamo fare subito conoscenza della neve a Damiano e via a saltare e lanciar palle.Ottimo mangiare, buon bere, ottima accoglienza, prezzi un po’ meno, ma direi che come inizio non c’è male.

Prendiamo possesso delle camere in hotel e dopo un breve recupero di energie ci spingiamo alla scoperta dei vari servizi per cominciare dal giorno dopo subito a usufruirne.

Noleggiamo gli sci e il resto dell’attrezzatura e poi ci accingiamo alla scelta dello skipass. Dopo varie valutazioni ci siamo affidati allo skipass Dolomiti SuperSki . C’è l’opportunità di sciare in ben 12 valli differenti collegate tra loro in maniera perfetta per oltre 1000 km di piste in zone uniche al mondo.

Ovviamente prima di avventurarci verso le altre valli, ci siamo un po’ goduti nei primi 3 giorni la Val di Fassa: il Pecol e il Belvedere sopra a Canazei, il  Ciampac sopra Alba di Canazei e infine il Col Rodella sopra a Campitello di Fassa. Sono impianti sciistici moderni e ben funzionanti e le piste ben gestite e divertenti.

Non contenti ci siamo spinti un giorno in Val Gardena, a mio parere di livello più facile rispetto alle altre piste provate in precedenza e poi fino a Corbara (Alta Badia) e Arabba sulla via del giro chiamato Sella Ronda. È il giro sciistico dei quattro passi dolomitici intorno al massiccio del Sella, ritenuto fra i più belli e spettacolari del mondo. Copre una distanza complessiva di 40 km, dei quali 26 km sono piste da sci.

Quindi vi posso ben suggerire di venire sulle Dolomiti se siete amanti dello sci, perchè ogni giorno potrete affrontare nuove piste, nuove sfide e scoprire nuovi panorami e nuovi paesaggi tra i quali godere quella libertà che gli sci e la vicinanza al cielo sanno donare.

Non mi sono certamente dimenticato di raccontarvi la parte più bella della mia settimana bianca: il tempo trascorso con mio figlio e mia moglie. Non potrò mai dimenticare la sua curiosità nel vedere così tanta neve, quelle espressioni nel toccarla e rimanerne sorpreso dalla consistenza ma sopratutto dalla temperatura. Che dire poi dei momenti passati insieme sullo slittino ad andare sempre più veloce (perché piano è noioso) o durante le passeggiate la costruzione di un mini pupazzo di neve (e la sua soddisfacente distruzione a calci). E i suoi occhi riempirsi di gioia quando siamo saliti sul trenino per il giro del paese e il suo “ciuf ciuf” e il suo “din don din don” ad accompagnare questo viaggio per lui incredibile.

La settimana è veramente volata via molto bene. La zona è bellissima e le piste, seppur un po’ affollate sono belle e numerosissime. Ottima accoglienza, anche se forse manca un po’ di calore umano per aver il top, buonissimi i servizi a disposizione dei turisti e ottima l’offerta food & wine. Consiglio vivamente per le famiglie ma questo non vuol dire che non vada bene per gli altri, anzi visti molte attività dedicate e sopratutto molti Aprés Ski (che torneremo a provare con Damiano più grande)

Siamo tornati a casa, con la certezza che la settimana bianca andrà sicuramente replicata più e più volte.

Dall’alto della montagna tu puoi vedere come sia grande il mondo, e come siano ampi gli orizzonti.
Paulo Coelho

L’Oscurità

IMG_6681

Apri il cuore e accontentati di quello che la vita ti concede. Siamo tutti invitati alla festa della vita, dimentica i giorni dell’oscurità, qualsiasi cosa possa essere successa non è la fine.
Augusto Daolio