C’era una volta il Vlog

Ho sempre amato viaggiare, ma del viaggiare non amo solamente il momento del viaggio stesso ma anche il post viaggio.

Amo cioè quel momento in cui tornando al realtà, mi sento cambiato e migliorato.

Ed è proprio per questo che ogni volta ho sempre voluto condividere la mia esperienza con gli altri e spingerli a viaggiare quanto più possibile.

Vivere in Maremma è senza dubbio una grande fortuna, ma lo si apprezza ancor di più se si conoscono anche le altre realtà e ovviamente per fare questo bisogna vivere in prima persona l’esperienza della scoperta e della conoscenza tramite i viaggi.

Ecco quindi che ho realizzato alcuni video con filmati dei primi anni 2000 e a seguire

Fatemi sapere cosa ne pensate, qui trovate il link alla playlist sul mio canale YouTube

http://bit.ly/ceraunavoltailvlog

 

La Maremma Makes It Easy

 

La Maremma è una zona della Toscana che racchiude in se tantissime aree tematiche differenti: Mare, Collina, Montagna, Terme, Borghi Medievali e sopratutto un posto dove è impossibile mangiare e bere male. Ecco quindi che tra le varie ragioni per cui amo rimanere a vivere in Maremma, piuttosto che trasferirmi altrove, è senza dubbio la facilità con cui qui si passa dalla Montagna al Mare. Infatti molto facilmente possiamo partire di prima mattina per ammirare dalla vetta del Monte Amiata uno dei panorami più spettacolari del centro Italia con vista su Toscana, Lazio, Umbria e fino all’Abruzzo da un lato e fino alla Corsica dall’altro lato, dopo essersi riempiti di tanta bellezza in meno di 30 minuti ci troveremo immersi nelle acque calde delle cascate di Saturnia, un luogo dove in un attimo ti ricarichi di energia circondati dalla natura maremmana. Dopo esserci asciugati eccoci che con estrema facilità troviamo dove mangiare e bere benissimo potendo scegliere tra locali molto tradizionali come le osterie o di altissima cucina come i ristoranti stellati più buoni d’Italia. Con la pancia piena tutto viene più facile e quindi in solo 30 minuti eccoci nel parco artistico più fotografato il Giardino dei Tarocchi che a Capalbio ci regala un’esperienza artistica inaspettata nella selvaggia Maremma. Ora possiamo concludere la giornata nel miglior modo possibile, in 5 minuti di macchina da Capalbio siamo sulla spiaggia dell’Argentario a godersi un tramonto spettacolare con un bicchiere di ottimo vino toscano, con vista Isola del Giglio, Giannutri e Montecristo, ma anche sulla  Laguna di Orbetello dove il sole si specchia e rende tutto dorato

Insomma come avrete capito in Maremma con tanta facilità si riesce a riempirsi gli occhi, e non solo, di meraviglia e avere la giusta carica energica per affrontare facilmente ogni altra sfida o giornata di lavoro.

Conosci questa terra incredibile? Quale luogo vi ha colpito e vi è rimasto in memoria e avete voglia di tornare a visitare?

E tu come la fai semplice nella tua vita? Prova a raccontarlo sulla pagina facebook BRAUN MAKES IT EASY e partecipa alla sfida più easy del web

#MakesItEasy #MaremmaVivilaFacile #BraunMakesItEasy #maremmaplacetobe

 

 

 

Festa delle Streghe + Maremma Toscana = 24 ore mozzafiato

Metti insieme un week end speciale in Maremma e le ricchezze del suo territorio ed otterrai 2 giorni di assoluta bellezza.

Anche quest’anno è nata una collaborazione con il Comune di Manciano per la promozione del suo territorio e tra le varie attività concordate vi era anche quella di promuovere degli eventi organizzati in alcuni dei suoi borghi/frazioni (ben 9) dalle varie organizzazioni locali.

Quest’anno la scelta è ricaduta sulla Festa delle Streghe a Montemerano, giunta alla sua 8a edizione e diventata ormai un evento atteso da molti e che attira tantissimi visitatori.

Se volete conoscere meglio la storia di questo bellissimo borgo medievale vi rimando al mio precedente post “Montemerano, una gemma nella storia”, qui continuerò parlando di quanto abbiamo fatto con i miei colleghi ed i nostri ospiti.

In un bellissimo sabato mattina di questo autunno maremmano bellissimo ci siamo ritrovati tutti al Relais Villa Acquaviva che avrebbe ospitato i blogger ed gli instagramers durante il soggiorno.

Preso possesso delle rispettive camere eccoci a Montemerano per cominciare la scoperta dei suoi tesori con un pranzo a base di prodotti tipici al ristorante La Cascia. Serena, Giovanni, Niccolò e Simona ci hanno accolto con piatti buonissimi della tradizione montemeranese, antipasto misto, zuppa di funghi freschi e pappardelle al cinghiale veramente un eccezionale modo di cominciare a condividere con i miei compagni di tour la mia bellissima terra. Ovviamente il tutto è stato condito da ottimo Morellino di Scansano.

Pronti via e ci dirigiamo presso il Frantoio Bianchi e Lusini che per l’occasione ha organizzato un piccolo tour del frantoio (che ovviamente in questo periodo è in piena attività) con spiegazione dei vari procedimenti per la produzione dell’olio Evo. Una volta conclusa la parte culturale non poteva certa mancare la parte degustativa. Interessante conoscere la differenza tra i vari tipi di olio ottenuto da varie cultivar di olive e sopratutto molto interessanti le loro varianti aromatizzate al limone, arancia o peperoncino.

Dopo le prime 2 tappe tutte a base di food è l’ora di scoprire una delle bellezze più incredibili della Maremma Toscana: le cascate del Mulino di Saturnia. E qui tutti noi rimaniamo a bocca aperta di fronte a quanto la natura possa creare con la sua forza e la sua eleganza. Un posto che ormai è famoso in tutto il mondo e che attira ogni anno persone da ogni dove per godersi sia dello spettacolo paesaggistico che delle proprietà terapeutiche delle sue acque sulfuree. Se non siete mai stati in questo posto dovete assolutamente porre rimedio, di giorno o di notte trascorrere anche una sola ora a bagno vi permetterà di ricaricare le batterie e di ristabilire il naturale ritmo vitale.

Torniamo a Montemerano per andare alla scoperta di uno dei luoghi più esclusivi e particolari del panorama gastronomico di Maremma ed Italia: le cantine sotterranee del ristorante 2 stelle Michelin “Da Caino”.

Prima però di arrivare a visitare le cantine, i miei compagni di viaggio rimangono stregati dalle vie, dai vicoli, dalle piazzette di questo splendido borgo maremmano e quindi parte subito la caccia allo scatto per immortalare il proprio sguardo personale su questo gioiello. I colori del tramonto e le decorazione per la festa delle streghe ci danno moltissimi spunti per foto e video.

Riesco finalmente a portare tutti all’inizio della prossima visita e ci si apre di fronte un mondo incredibile, una cantina (in realtà più cantine nel tempo connesse tra loro) che si snoda sotto la pavimentazione del paese fino a raggiungere un livello massimo in profondità di 44 metri, ma sopratutto un’infinita distesa di scaffali, ambienti e gallerie pieni di tesori degni del dio Bacco. Qui Andrea, il proprietario, ci racconta come nel tempo questo luogo abbia ospitato vini da tutto il mondo e come la suddivisione venga fatta per nazione, regione ma anche unicità dei vini. Dopo la visita ci rechiamo nell’enoteca del ristorante, dove ci offrono un aperitivo a base di bollicine e piatti gourmet veramente eccezionali. Da alcuni mesi infatti, Da Caino, si può sia avere una delle esperienze culinarie  più incredibili d’Italia e non solo grazie, alle mani e alla passione di Valeria Piccini (Chef d’Europa 2017 e mamma di Andrea), ma anche godersi un ottimo aperitivo con vini e piatti di prima scelta e qualità.

Soddisfatti e ricaricati dal momento enogastronomico, facciamo ritorno a Villa Acquaviva per una pausa prima di vivere in pieno la Festa delle Streghe 2017.

Ci siamo, armati di fotocamere, smartphone e power bank eccoci pronti per condividere e raccontare la festa più paurosa di Maremma, ma al tempo stesso anche la più divertente e gustosa. Infatti oltre a streghe e stregoni che incontriamo lungo le vie e le piazze di Montemerano, la musica (diversa per ogni piazzetta) e i cibi fanno da perfetto complemento.

Giunta ormai all’ottava edizione anche i visitatori hanno cominciato a divertersi mascherandosi e creando personaggi in tema con le 2 serate speciali. Inoltre la festa quest’anno si è arricchita dei disegni, delle luci e dei colori del video mapping che rendono la Chiesa di San Giorgio e la Piazza del Castello decisamente particolari.

La festa si conclude con uno spettacolo di danza della scuola locale, tutti i ballerini, con costumi in tema con la festa, inscenano una danza delle streghe molto particolare nella piazza del castello, creando un’atmosfera molto suggestiva e particolare.

Si è fatta una certa e quindi facciamo rientro in hotel non senza aver già pianificato un fuori programma molto speciale: l’alba alle cascate del mulino.

Ed eccoci infatti tutti pronti alle 6.30 (grazie al cambio di ora non abbiamo dovuto fare alzataccia) con destinazione le cascate più famose di Toscana.

Arrivati ci rendiamo conto di aver fatto proprio bene a decidere di venire a quest’ora, solamente 2 le persone a mollo e quindi location perfetta per foto e video da condividere su tutti i canali web.

I colori che ci regala il sole non sono quelli di una perfetta alba, colpa di alcune nuvole fastidiose, ma comunque l’impatto visivo e l’atmosfera rendono il posto incredibile (come potete vedere dalle foto)

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Dopo solo 30 minuti però le cascate cominciano a riempirsi e quindi decidiamo di tornare a Villa Acquaviva per una meritata colazione con i prodotti a km 0 dell’azienda.

Ricaricati e un pò riposati, ripartiamo per l’ultima tappa del tour : il bellissimo centro termale delle Terme di Saturnia, un 5 stelle lusso famoso nel mondo per le incredibili acque termali della piscina sorgente (o vulcano) e i suoi innumerevoli trattamenti disponibili nella moderna SPA.

Lo staff ci accoglie e ci fa visitare tutto il complesso dalla nuova piscina pavimentata ricca di giochi d’acqua (idromassaggi, cascatelle, passeggiate cardiovascolari etc) fino alla piscina sorgente, passando per la SPA e il Club Benessere, un’area riservata a 50 ospiti giornalieri dove rilassarsi nel massimo comfort. Finito il tour siamo pronti per godere degli effetti benéfici delle acque e ci immergiamo nella piscina sorgente.

I colori di quest’acqua sono unici e infatti siamo tutti alla ricerca dello scatto originale o più bello per far capire ai nostri followers la magia di questo posto.

Bisogna ammetterlo non c’era miglior modo di finire questo tour con i nostri ospiti.

W la Maremma, W Saturnia, W Montemerano e la sua festa delle streghe che ci hanno permesso di condividere molti aspetti di questa terra.

 

un sentito grazie a Manciano Promozione che ci ha dato l’incarico di organizzare il tour, ai miei compagni Chiara, Elisa e Nicola e agli ospiti che sono venuti da ogni parte d’Italia Antonella, Alessandro, Giuseppe e Marco

Un grazie inoltre agli sponsor che hanno accettato di promuovere il territorio con la loro ospitalità

Come organizzare un social tour

Una volta una delle domande più frequenti che mi veniva fatta per il mio lavoro in hotel era: come fai a convincere i tuoi ospiti a rimanere più giorni in Maremma?

La migliore risposta è ed è sempre stata: semplice gli racconto questa bellissima terra e gliela faccio vivere con i consigli di un locale ma con gli occhi di chi la vede per la prima volta, a quel punto non solo stanno più giorni ma sicuramente torneranno più volte.

Cosa centra questo preambolo con il titolo del post? Semplice nel momento in cui ho combinato la mia passione per il territorio e quella nuova per il web e in seguito per i social networks, questo mi hanno permesso di organizzare diversi tour di promozione territoriale offline con risvolti online.

Secondo me, i segreti per un’ottima ricetta sono:

  1. Conoscere il territorio che vuoi promuovere;

  2. Conoscere gli operatore del settore e del territorio in modo da creare un buon pacchetto con loro come partners;

  3. Esserti fatto un buon nome e buone amicizie online per poter avere i contatti giusti per ogni nicchia di promozione da poter contattare ed invitare;

  4. Conoscere abbastanza bene il web e il mondo social per poter strutturare la promozione online;

  5. Creare un programma completo ma non troppo stressante in modo che ogni momento sia ben vissuto e di conseguenza raccontato con lo stesso entusiasmo del primo;

  6. Creare le giuste informazioni per chi sarà tuo ospite e dovrà dare il meglio per il tour in breve tempo, se gli preparerete un memorandum con le informazioni basilari, ma essenziali, anche loro sapranno promuovere meglio il vostro tour

  7. Creare la migliore empatia possibile tra il gruppo di influencers, bloggers, giornalisti etc, per far si che tutto si svolga nella migliore tranquillità e allegria

  8. ultima ma non meno importate: partecipare come ospite ad altri tour così da poter essere nei panni dei vostri futuri ospiti e capire le necessità e le criticità

Per farvi un esempio, nell’ultimo tour che ho organizzato per promuovere un evento in zona Montemerano/Saturnia, ho cercato di aggiungere all’evento stesso da promuovere, altre attività specifiche della stagione ma che caratterizzassero il territorio.

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cascate del mulino all’alba
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barriccaia di Villa Acquaviva

In 24 ore ho cercato di condensare 6/7 attività diverse tra loro e di coinvolgere almeno 4/5 partners commerciali che mi permettessero di avere offerte speciali ma anche collaboratori per creare intrattenimento per i miei ospiti e storytelling per i loro post.

Ovviamente per avere questo ho lavorato per giorni prima del tour e molte cose sono state concordate anche con loro in modo da sfruttare a meglio le risorse e le caratteristiche di ognuno (perché ognuno conosce un po’ meglio i propri segreti, ambienti e clienti)

Ecco quindi che una volta seguiti questi 6 punti, più aver dato fondo a proprie idee e conoscenze, avrete un blogtour/instatour perfetto e otterrete i risultati che cercavate.

E voi avete mai organizzato tour del genere? avete altri suggerimenti? qualcosa con cui non siete in accordo con me? Commentate il post o scrivetemi e parliamone, fa sempre bene confrontarsi e crescere

 

ps: W i social networks e viva la Maremma ^_^

 

 

 

Dalla Montagna al Mare camminando in paradiso

Ieri mattina ho avuto la possibilità grazie a IgersGrosseto e a Manciano Promozione di prendere parte a una bellissima passeggiata storico naturale, tra Montemerano e Manciano.

Questa escursione è stata organizzata per promuovere il nuovo percorso di trekking chiamato VettaMare, che permette di attraversare un territorio tanto bello quanto incontaminato e ricco di storia (un po’ un controsenso vero?!).

Ne è la perfetta sintesi il segmento che abbiamo percorso ieri, partendo con la visita di Montemerano, proseguendo con la camminata nella campagna dai colori vivissimi di questa primavera e l’arrivo a Manciano, da dove, salendo sul Cassero, abbiamo avuto la possibilità di spaziare con lo sguardo su tutta la Maremma Toscana e Laziale, ma anche verso l’Umbria e oltre il Tirreno verso la Corsica. Ed è proprio per questo motivo che il borgo maremmano è detto anche la “Spia di Maremma”.

L’evoluzione cui sta volgendo il turismo maremmano è molto interessante e spero che venga supportato e promosso da tutti. Vedere molti amanti della natura, dello slow travel e delle tipicità di questa parte della Toscana, vivere ed apprezzare questo suo lato è un bene per tutta la comunità e per la Maremma stessa.

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panorami maremmani
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il cassero di Manciano
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vista verso l’Argentario e Isola del Giglio
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parte del panorama dalla torretta del Cassero

Quindi con questo post, oltre a farvi vedere le foto scattate ieri, la bellezza della Maremma e  raccontarvi la mia esperienza, voglio anche per ringraziare chi si è prodigato nel creare questo percorso e nel promuovere questo tipo di turismo verde.

Top Google Music Search of 2016

Eccomi qua nuovamente a parlarvi di musica.

Oggi ho pensato di condividere una playlist più consona al nostro mondo web e quindi ho raccolto le 10 canzoni più ricercate su Google nel 2016.

Beyoncè – Formation: altra hits di Lady Carter che è tornata alla ribalta non solo con le sue canzoni, ma da pochi giorni è anche divenuta la “detentrice” del record di foto con più like di sempre su Instagram. La foto in questione è stata condivisa per annunciare al mondo la nuova gravidanza (gemellare) della Carter’s Family

Prince – Purple Rain: purtroppo il 2016 sarà ricordato per essere forse uno degli anni più tristi della musica, con la scomparsa di tantissimi artisti mondiali. Uno di questi purtroppo è proprio Prince Rogers Nelson e sicuramente questo ha inciso con questo risultato ottenuto dalla sua canzone più famosa.

Rae Sremmurd – Black Beatles ft. Gucci Mane: gruppo americano di rap/pop alla ribalta da alcuni anni con alcuni singoli molto orecchiabili. Una curiosità sul nome del gruppo composto da fratelli Brown, RAE SREMMURD deriva dalla loro etichetta EAR DRUMMERS ma pronunciato al contrario

Desiigner – Panda: altro rapper statunitense, arrivato alla ribalta proprio grazie a questo singolo e divenuto ancor più famoso dal momento in cui Kanye West l’ha inserito tra gli artisti della sua etichetta musicale

Drake – One Dance ft Kyla & Wizkid: di Drake c’è veramente poco da dire, visto i suoi innumerevoli successi. Con questa canzone, parte del suo 4° album, il rapper canadese ha conquistato le classifiche di mezzo mondo, ma soprattutto è divenuta la canzone più ascoltata di sempre su Spotify.

DNCE – Cake by the Ocean: Il nome del gruppo deriva da una delle loro prime canzoni, intitolata appunto DNCE, che parla dell’essere troppo ubriachi per riuscire a scandire la parola “dance”. Gruppo composto da diversi artisti con altre esperienza precedenti, tra i quali uno dei fratelli Jonas, Joe.

Adele – Hello: Dell’inglese Adele si potrebbe scrivere una playlist ad hoc visto le sue bellissime hits. Con questa canzone dice di aver cambiato il suo modo di scrivere rendendo il tutto più lento ed avvolgente, di sicuro ci ricorderemo di come con il video, abbia spazzato via ogni record, raggiungendo in poco tempo 1 miliardo di visualizzazioni su YouTube

Ruth B – Lost Boy: incredibile la storia di questa cantautrice canadese con origini etiope. Comincia a condividere le sue canzoni e il suo modo di cantare su Vine ad inizio 2013 a quasi 18 anni e in 2 anni raggiunge le vette di molte classifiche musicali nel mondo

Disturbed – The Sound of Silente: gruppo heavy metal di Chicago entra in questa speciale classifica grazie a una esibizione live di una cover della canzone dei Simon & Garfunkel (canzone inserita anche nel loro album Immortalized), vi consiglio vivamente di ascoltarla.

Mike Poster – I Took a Pill in Ibiza: La canzone, scritta dal rapper americano, nasce da un avvenimento accaduto veramente. Mentre si trovava a un concerto di Avicii in Svezia, si sorprende come nessuno lo riconosca ad accezione di un solo ragazzo, il quale gli propone una pasticca per sballarsi e che lui accetta anche perché il fatto di non essere stato riconosciuto lo aveva fatto sentire molto a disagio.

Che dire, un mix di canzoni molto variegate anche se molte collegate al mondo RnB e Rap americano, ma che hanno comunque riscosso grande successo anche fuori dal nord america.

Ovviamente sono tutte in inglese anche per ovvi motivi di bacino d’utenza mondiale, ma se vi piace questa playlist e vogliamo approfondirla, in una classifica futura potremmo scoprire le 10 canzoni più ricercate su Google in Italia.

Trovate la playlist su Spotify qui Google2016 e su YouTube qui

Come sempre sono a disposizione per critiche, suggerimenti e idee per prossime playlist che vorreste vedere ma soprattutto ascoltare nel prossimo post.