Ho sempre amato viaggiare, ma del viaggiare non amo solamente il momento del viaggio stesso ma anche il post viaggio.
Amo cioè quel momento in cui tornando al realtà, mi sento cambiato e migliorato.
Ed è proprio per questo che ogni volta ho sempre voluto condividere la mia esperienza con gli altri e spingerli a viaggiare quanto più possibile.
Vivere in Maremma è senza dubbio una grande fortuna, ma lo si apprezza ancor di più se si conoscono anche le altre realtà e ovviamente per fare questo bisogna vivere in prima persona l’esperienza della scoperta e della conoscenza tramite i viaggi.
Ecco quindi che ho realizzato alcuni video con filmati dei primi anni 2000 e a seguire
Fatemi sapere cosa ne pensate, qui trovate il link alla playlist sul mio canale YouTube
Metti insieme un week end speciale in Maremma e le ricchezze del suo territorio ed otterrai 2 giorni di assoluta bellezza.
Anche quest’anno è nata una collaborazione con il Comune di Manciano per la promozione del suo territorio e tra le varie attività concordate vi era anche quella di promuovere degli eventi organizzati in alcuni dei suoi borghi/frazioni (ben 9) dalle varie organizzazioni locali.
Quest’anno la scelta è ricaduta sulla Festa delle Streghe a Montemerano, giunta alla sua 8a edizione e diventata ormai un evento atteso da molti e che attira tantissimi visitatori.
Se volete conoscere meglio la storia di questo bellissimo borgo medievale vi rimando al mio precedente post “Montemerano, una gemma nella storia”, qui continuerò parlando di quanto abbiamo fatto con i miei colleghi ed i nostri ospiti.
In un bellissimo sabato mattina di questo autunno maremmano bellissimo ci siamo ritrovati tutti al Relais Villa Acquaviva che avrebbe ospitato i blogger ed gli instagramers durante il soggiorno.
il bellissimo viale di Acquaviva in autunno
Piazza del Castello il giorno dopo
antipasto maremmano alla Cascia
le buonissime pappardelle fatte in casa
buonissima zuppa di funghi
Preso possesso delle rispettive camere eccoci a Montemerano per cominciare la scoperta dei suoi tesori con un pranzo a base di prodotti tipici al ristorante La Cascia. Serena, Giovanni, Niccolò e Simona ci hanno accolto con piatti buonissimi della tradizione montemeranese, antipasto misto, zuppa di funghi freschi e pappardelle al cinghiale veramente un eccezionale modo di cominciare a condividere con i miei compagni di tour la mia bellissima terra. Ovviamente il tutto è stato condito da ottimo Morellino di Scansano.
Pronti via e ci dirigiamo presso il Frantoio Bianchi e Lusini che per l’occasione ha organizzato un piccolo tour del frantoio (che ovviamente in questo periodo è in piena attività) con spiegazione dei vari procedimenti per la produzione dell’olio Evo. Una volta conclusa la parte culturale non poteva certa mancare la parte degustativa. Interessante conoscere la differenza tra i vari tipi di olio ottenuto da varie cultivar di olive e sopratutto molto interessanti le loro varianti aromatizzate al limone, arancia o peperoncino.
in visita al Frantoio Bianchi e Lusini
Olive maremmane
InstaOlioEvo
Frantoio Bianchi e Lusini
Frantoio Bianchi e Lusini
Degustando Oli Maremmani
Dopo le prime 2 tappe tutte a base di food è l’ora di scoprire una delle bellezze più incredibili della Maremma Toscana: le cascate del Mulino di Saturnia. E qui tutti noi rimaniamo a bocca aperta di fronte a quanto la natura possa creare con la sua forza e la sua eleganza. Un posto che ormai è famoso in tutto il mondo e che attira ogni anno persone da ogni dove per godersi sia dello spettacolo paesaggistico che delle proprietà terapeutiche delle sue acque sulfuree. Se non siete mai stati in questo posto dovete assolutamente porre rimedio, di giorno o di notte trascorrere anche una sola ora a bagno vi permetterà di ricaricare le batterie e di ristabilire il naturale ritmo vitale.
Cascate al Tramonto
Cascate al Tramonto
Cascate al Tramonto
Cascate al Tramonto
Torniamo a Montemerano per andare alla scoperta di uno dei luoghi più esclusivi e particolari del panorama gastronomico di Maremma ed Italia: le cantine sotterranee del ristorante 2 stelle Michelin “Da Caino”.
Prima però di arrivare a visitare le cantine, i miei compagni di viaggio rimangono stregati dalle vie, dai vicoli, dalle piazzette di questo splendido borgo maremmano e quindi parte subito la caccia allo scatto per immortalare il proprio sguardo personale su questo gioiello. I colori del tramonto e le decorazione per la festa delle streghe ci danno moltissimi spunti per foto e video.
igers all’ingresso di Montemerano
igers all’opera al tramonto
momenti ed istanti da catturare
Festa delle streghe
Festa delle streghe
Festa delle streghe
Piccinacci
La torre pendente
tramonti Maremmani
Festa delle streghe
ognuno ricerca il suo scatto
Riesco finalmente a portare tutti all’inizio della prossima visita e ci si apre di fronte un mondo incredibile, una cantina (in realtà più cantine nel tempo connesse tra loro) che si snoda sotto la pavimentazione del paese fino a raggiungere un livello massimo in profondità di 44 metri, ma sopratutto un’infinita distesa di scaffali, ambienti e gallerie pieni di tesori degni del dio Bacco. Qui Andrea, il proprietario, ci racconta come nel tempo questo luogo abbia ospitato vini da tutto il mondo e come la suddivisione venga fatta per nazione, regione ma anche unicità dei vini. Dopo la visita ci rechiamo nell’enoteca del ristorante, dove ci offrono un aperitivo a base di bollicine e piatti gourmet veramente eccezionali. Da alcuni mesi infatti, Da Caino, si può sia avere una delle esperienze culinarie più incredibili d’Italia e non solo grazie, alle mani e alla passione di Valeria Piccini (Chef d’Europa 2017 e mamma di Andrea), ma anche godersi un ottimo aperitivo con vini e piatti di prima scelta e qualità.
sentire la storia e condividerla
IgersGrosseto
luoghi esclusivi
posti esclusivi
Soddisfatti e ricaricati dal momento enogastronomico, facciamo ritorno a Villa Acquaviva per una pausa prima di vivere in pieno la Festa delle Streghe 2017.
Ci siamo, armati di fotocamere, smartphone e power bank eccoci pronti per condividere e raccontare la festa più paurosa di Maremma, ma al tempo stesso anche la più divertente e gustosa. Infatti oltre a streghe e stregoni che incontriamo lungo le vie e le piazze di Montemerano, la musica (diversa per ogni piazzetta) e i cibi fanno da perfetto complemento.
Ballo finale
streghe maremmane
strane presenze
strane presenze
Festa delle streghe
piazza del castello
Fine Festa
Giunta ormai all’ottava edizione anche i visitatori hanno cominciato a divertersi mascherandosi e creando personaggi in tema con le 2 serate speciali. Inoltre la festa quest’anno si è arricchita dei disegni, delle luci e dei colori del video mapping che rendono la Chiesa di San Giorgio e la Piazza del Castello decisamente particolari.
La festa si conclude con uno spettacolo di danza della scuola locale, tutti i ballerini, con costumi in tema con la festa, inscenano una danza delle streghe molto particolare nella piazza del castello, creando un’atmosfera molto suggestiva e particolare.
Si è fatta una certa e quindi facciamo rientro in hotel non senza aver già pianificato un fuori programma molto speciale: l’alba alle cascate del mulino.
Ed eccoci infatti tutti pronti alle 6.30 (grazie al cambio di ora non abbiamo dovuto fare alzataccia) con destinazione le cascate più famose di Toscana.
Arrivati ci rendiamo conto di aver fatto proprio bene a decidere di venire a quest’ora, solamente 2 le persone a mollo e quindi location perfetta per foto e video da condividere su tutti i canali web.
I colori che ci regala il sole non sono quelli di una perfetta alba, colpa di alcune nuvole fastidiose, ma comunque l’impatto visivo e l’atmosfera rendono il posto incredibile (come potete vedere dalle foto)
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Dopo solo 30 minuti però le cascate cominciano a riempirsi e quindi decidiamo di tornare a Villa Acquaviva per una meritata colazione con i prodotti a km 0 dell’azienda.
Ricaricati e un pò riposati, ripartiamo per l’ultima tappa del tour : il bellissimo centro termale delle Terme di Saturnia, un 5 stelle lusso famoso nel mondo per le incredibili acque termali della piscina sorgente (o vulcano) e i suoi innumerevoli trattamenti disponibili nella moderna SPA.
Lo staff ci accoglie e ci fa visitare tutto il complesso dalla nuova piscina pavimentata ricca di giochi d’acqua (idromassaggi, cascatelle, passeggiate cardiovascolari etc) fino alla piscina sorgente, passando per la SPA e il Club Benessere, un’area riservata a 50 ospiti giornalieri dove rilassarsi nel massimo comfort. Finito il tour siamo pronti per godere degli effetti benéfici delle acque e ci immergiamo nella piscina sorgente.
I colori di quest’acqua sono unici e infatti siamo tutti alla ricerca dello scatto originale o più bello per far capire ai nostri followers la magia di questo posto.
Piscina termale
IgersColori
IgersPiedi
Piscina Sorgente
Piscina Termale
Bisogna ammetterlo non c’era miglior modo di finire questo tour con i nostri ospiti.
W la Maremma, W Saturnia, W Montemerano e la sua festa delle streghe che ci hanno permesso di condividere molti aspetti di questa terra.
un sentito grazie a Manciano Promozione che ci ha dato l’incarico di organizzare il tour, ai miei compagni Chiara, Elisa e Nicola e agli ospiti che sono venuti da ogni parte d’Italia Antonella, Alessandro, Giuseppe e Marco
Un grazie inoltre agli sponsor che hanno accettato di promuovere il territorio con la loro ospitalità
La Vendemmia è uno di quei momenti che ha sempre fatto parte della mia vita.
Quando nel 1984 ci siamo trasferiti, con la mia famiglia, a Villa Acquaviva e quindi in Maremma, è cominciata la mia avventura tra i vigneti e il mondo del vino.
Arrivati a Villa Acquaviva abbiamo trovato 3 ettari di vigna con uve bianche (Trebbiano, Chardonnay, Sauvignon, Verdello, Malvasia etc) e sin da subito settembre è stato un mese ricco di profumi, colori e momenti speciali.
Un profumo che ti entra dentro
Con il crescere, ho preso parte sempre più alle “operazioni” della vendemmia e della vinificazione. I miei ricordi più vivi sono i profumi che sentivo quando tornando a casa della scuola, camminando lungo il viale sentivo il profumo dell’uva e le chiacchiere nel vigneto, mangiavo un boccone al volo e via di corsa in vigna o sul trattore.
Una vera festa, anche se molto faticosa, che non credo dimenticherò mai.
Tra i filariin Vigna vecchia
Anche oggi a 38 anni, che purtroppo non mi vede più parte attiva per la vendemmia, a causa del lavoro in hotel, il profumo che si sprigiona nell’aria mi fa tornare indietro nel tempo a quei magici momenti.
Ma sto provando anche nuove emozioni, perché ora condivido questi momenti con mio figlio, il suo entusiasmo, la sua curiosità di bimbo di 2 anni, il suo amore per assaggiare l’uva, rende tutto ancora vivo e speciale forse anche più di quando vivevo tutto questo come bambino.
Non vedo quindi l’ora della vendemmia 2018 per vederlo ancora più all’opera.
Vi lascio con il video dell’ultimo giorno della vendemmia 2017 e vi invito per venire a provare alcune di queste sensazioni il prossimo anno
Credo che una delle cose più belle, da quando sono diventato babbo, sia quella di passare il tempo con lui a fare cose nuove e fargli scoprire i lati belli di questo mondo che ci ospita.
Qualche giorno fa, proprio con l’intento di sfruttare le belle giornate (anche se ci sta mettendo lo zampino qualcuno), ho pensato di fare qualcosa con lui all’aperto e di costruttivo.
Mia moglie Annalisa aveva acquistato qualche giorno prima delle piantine di erbe aromatiche e ho pensato di piantarle insieme a lui per fargli imparare sia il rispetto e la delicatezza verso certi elementi, ma anche che si può toccare la terra senza per forza doversi conciare per le feste ^_^
Bene all’inizio non ha ben capito cosa stessimo facendo, ma poi piano piano si è calato nella parte del giardiniere/agricoltore in erba e si è dedicato con molta curiosità e molto interesse all’attività.
Incredibilmente si è danneggiata leggermente solo una delle piantine, la prima che ha cercato di estrarre dai contenitori, con le successive piante è stato più delicato e attento, dimostrandomi che aveva bene capito (seppur a soli 2 anni), che doveva dosare la forza in questi casi.
Tagliando corto sul racconto, voglio condividere con voi un mini video fatto con gli snap della mattinata (se mi volete aggiungere su SnapChat cliccate qui) , per mostrare meglio quello che abbiamo fatto.
Suggerisco ai “colleghi” genitori di intraprendere questa attività sensoriale ma allo stesso tempo di legame con i vostri figli. Damiano si è divertito, ha imparato un po’ di rispetto per le piante (almeno così sembra non ha strappato più le foglie) e si è goduto un po’ di sole di primavera senza per forza doversi “scapicollare”.
I bambini devono fare i bambini e quindi è lecito per loro non avere ancora pieno controllo dei sensi, dei modi e devono scoprire ciò che è giusto e cosa no sbagliando, ma se si può insegnare loro anche solo attraverso l’esempio o altre attività, meglio no?!
Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate o quale è stata la vostra esperienza da genitore
Viaggiare è sempre stata la mia più grande passione e ho cercato di farlo sempre il più possibile.
Ho cercato di variare sempre tra i vari viaggi per accrescere sempre la mia cultura soddisfacendo al meglio la mia curiosità ed entrando in contatto con mondi, situazioni e contesti differenti da quello in cui vivo.
Da quando è nato Damiano, questa mia voglia di viaggiare si è trasformata, non è sparita, non è diminuita, è semplicemente cambiata, è diventata la voglia di viaggiare con lui per scoprire nei suoi occhi la meraviglia per il mondo e per far diventare me sempre più “ricco”.
Proprio con questo intento e per fare un insolito regalo a mio suocero, con mia moglie Annalisa, abbiamo deciso di andare per un fine settimana a Londra.
Dopo varie peripezie dovute a malattie varie e affini, siamo finalmente riusciti a partire e da Roma siamo arrivati nella City londinese.
Un volo tutto sommato molto tranquillo con EasyJet, sopratutto il primo volo del nostro piccolo Damiano e di mio suocero. Damiano è stato eccezionale, sempre tranquillo e sorridente, molto contento di iniziare questa avventura con noi. Essendo ancora inferiore ai 2 anni, non ha avuto un posto assegnato e quindi ha volato in parte in braccio a me (durante il decollo e l’atterraggio) ed in parto giocando con mia moglie e mia nipote.
si parteeee
ecco le mie meraviglie
Finalmente siamo arrivati a Gatwick e dopo un attenta scelta, abbiamo deciso di prendere il treno ThamesLink per Londra, che rispetto al Gatwick Express (che arriva alla Victoria Station), ci permetteva di arrivare a solo 800 mt dal nostro hotel, cioè alla stazione di London Bridge. Consiglio anche in altri casi questo servizio perchè decisamente più economico del Gatwick Express, noi abbiamo speso 80 sterline andata e ritorno in 6 persone, l’altro avrebbe avuto un importo complessivo di circa 215 sterline.
eccoci in treno verso Londra
un cielo stupendo sopra la stazione di London Bridge
Abbiamo raggiunto l’hotel l’Apex City of London Hotel , che si trova a solo 500 mt dalla Torre di Londra e poco più distante dal Tower Bridge. Ed infatti dopo aver fatto il check-in e lasciato i bagagli ci siamo incamminati per una breve visita al tramonto del River Walk sul Tamigi.
il Tower Bridge
finalmente qui in 3
ecco l’allegra famiglia
punti di vista
la nostra camera d’hotel
la bellissima e carina paperella per Damiano
Vista la tarda ora e sopratutto l’alzataccia ci siamo messi alla ricerca di un ristorante dove poter mangiare. Abbiamo ovviamente cercato un posto dove poter trovare qualcosa di giusto anche per il piccoletto e bisogna ammettere che cosa più difficile non si poteva prevedere. Tra chi non accettava bambini dopo le 18, chi era al completo, chi aveva soltanto cibo da pub, alla fine siamo finiti in un ristorante Italiano ma con stile molto inglese, Zizzi. Abbiamo poi scoperto che trattasi di una catena di oltre 140 punti in UK e Irlanda.
il cucciolo alle prese con i colori
un buonissimo spiedino d’agnello alla menta
Scelta comunque non poteva essere più azzeccata, ottimo cibo (dalla pizza ai piatti di pesce), ottimo servizio veloce e sopratutto ben strutturato per i bambini, con menù per loro e anche tovagliette e giochi per intrattenerli al tavolo.
Con la pancia piena facciamo ritorno all’hotel per ricaricarci in vista di una seconda giornata di puro Trekking Urbano.
Day 2 in London
Partiamo subito alla volta della stazione Tower Hill della metropolitana, che dista solo 3 minuti a piedi dall’hotel, subito intuisco che la giornata non sarebbe stata leggera per me, purtroppo moltissime stazioni della metro non hanno rampe di accesso alle piattaforme dei treni ne ascensori, quindi girando con il pupetto sul passeggino l’unico modo è stato quello di prenderselo sotto braccio e fare del buon sano movimento.
un giardino nascosto in hotel
tutti in metro
la bellissima Londra
l’abbazia di Westminister
Comunque in poco tempo raggiungiamo la stazione di Westminster e cominciamo la nostra visita del centro cittadino londinese.
Purtroppo il nostro primo incontro è stato il giardino di fronte all’House of Parliament, completamente ricoperto di fiori e messaggi per i morti dell’attentato di Marzo, veramente una miriade di testimonianze di cordoglio ma anche di unità nell’affrontare queste situazioni del nuovo millennio senza farsi spaventare, senza darla loro vinta.
Ci incamminiamo verso l’abbazia di Westminster e poi di seguito verso Trafalgar Square. Per raggiungere il cuore pulsante di Londra turistica, decidiamo di farlo attraversando uno dei parchi più belli, St. James Park e proprio durante la passeggiata decidiamo di far sgranchire un po’ le gambine a Damiano che finora è stato buono buonino nel passeggino in completa osservazione di questo “mondo” nuovo. Inoltre così facendo evitiamo la strada principale, WhiteHall Road, e possiamo vedere il cambio della guarda a cavalli nella Horse Guards Parade.
St. James Park
uno scoiattolo curioso
il mio “scoiattolino” a St. James Park
Horse Guards Parade
Horse Guards Parade con vista sul London Eye
come potete notare dalle foto, abbiamo trovato delle giornate con un clima stupendo, quindi ne abbiamo approfittato e girato questa parte della città tutta a piedi senza più usare i trasporti pubblici.
Arriviamo a Trafalgar Square e dopo le consuete foto di rito, visitiamo la National Gallery, dove sono esposte fino al 25 giugno tantissimi opere di Michelangelo e di Sebastiano. All’interno ovviamente anche moltissime altre opere di ogni epoca e stile, bellissimi i quadri del Canaletto, di Rembrandt, Rubens e molti altri.
visto che non lo fate voi, io mi porto in giro da solo ^_^
Che meraviglia
la bella Venezia
Finita la visita, decidiamo di incamminarci versoBuckingham Palace, purtroppo alcune aree della città erano chiuse a causa di un film che stanno girando in costume, tra cui il bellissimo viale “The Mall” che porta da Trafalgar Square a Buckingham Palace, quindi decidiamo di percorrere un percorso alternativo e di aggiungere alla nostra visita anche Piccadilly Circus e di raggiungere la residenza reale passeggiando lungo Piccadilly Road e il Green Park. Arrivati al gate di Constitution Hill ci incamminiamo per andare a prendere un the a corte con la regina, mentre qualcuno intanto se la dormiva comodo comodo ^_^
Constitution Road Gate
qualcuno se la dorme
Buckingham Palace
Buckingham Palace
Victoria Square
qui si gira un film in costume
Sono già passate 10 ore da quando siamo usciti dall’albergo e tra varie soste e un buon pranzetto a base di fish & chips, si è quasi fatta l’ora di rientrare. Ma non prima di un po’ di shopping (facciamo contente anche le signore del gruppo ^_^ ) da Harrods. Devo dire che ogni volta che vengo in questo posto mi sorprendo per il volume di persone che ci vengono ma sopratutto per la varietà di cose che ci si possono trovare e quindi comprare. A questo giro io mi sono regalato (con Annalisa) un super aperitivo di sushi con 2 bicchieri di vino bianco francese, ma a volersi “bene” c’era da farsi male con tantissime altre cose.
Si torna in hotel, ovviamente in metro, e cotti dalla giornata dopo una cena veloce ci rinchiudiamo in camera, il domani ci aspettava il “lungo” rientro a casa.
Tower of London
il bellissimo lato moderno del River con the Shard a farne da padrone
eccoci con alle spalle tutte le torri di Londra
20 Fenchurch Street (The Walkie Talkie)
si riparte
eccoci poco prima della partenza
ecco il pupetto godersi il volo
Devo ammettere che è stato un bellissimo viaggio, Damiano è stato meravigliosamente bravo sia sul suo primo volo che durante i 2 giorni di escursione a velocità sostenuta, abbiamo trovato un tempo spettacolare e sono tornato in una delle mie città preferite, ma forse sarebbe stato meno traumatico per tutti aggiungere un giorno (quindi 3 notti e 4 giorni), avremmo avuto un giorno in più di visita e ammortizzato meglio le ore di viaggio (da casa a Londra e da Londra a casa = circa 22 ore di viaggio complessivo).
Ovviamente consiglio a tutti di visitare la City, di farlo da soli, in famiglia, con amici, insomma con chi volete, ma fatelo.
Per qualsiasi suggerimento sono a vostra disposizione, io intanto non vedo l’ora di ripartire per riscoprire posti già visti o scoprirne di nuovi con mia moglie e il mio cucciolotto.
www.visitlondon.com il sito che per eccellenza racchiude tutte le informazioni che si cercano
www.covent-garden.co.uk/MainLondonMap.html una delle mappe migliori che ho trovato, non riporta tutti i monumenti da visitare, ma permette di vedere la città in una versione 3D molto bella
Se siete in gruppo, per le linee dei treni e per la metro vi sono delle offerte molto vantaggiose, quindi cercate di acquistare in un unica volta per tutti;
Situazione WI FI, molte sono le soluzioni gratuite in giro per Londra, basta solamente registrarsi ai vari operatori e non avrete bisogno di usare il vostro operatore telefonico, che al momento risulta essere ancora troppo caro. La mia 3 offriva un servizio attivabile gratuitamente “Europa Pass”, ma in realtà ogni volta che partiva la connessione il costo era di 0,30 cent
Un bellissimo video in cui è ben chiaro che spesso non bisogna dare ascolto a chi di rema contro, ma mettercela tutta e fare quello “che non puoi fare”